Nella Gazzetta Ufficiale è stata pubblicata la legge di conversione 25 febbraio 2022, n. 15 del c.d.
DL Milleproroghe.
Il testo propone una serie di modifiche al decreto-legge approvato dal governo il 30 dicembre scorso, tra cui l’ulteriore proroga dei termini di applicazione degli obblighi in materia di etichettatura ambientale degli imballaggi. In particolare:
- La sospensione dell’obbligo di etichettatura ambientale degli imballaggi è stata prorogata dal 31 dicembre 2021 al 31 dicembre 2022. Pertanto l’obbligo di etichettatura degli imballaggi che sarebbe dovuto entrare in vigore a partire dal 1° gennaio 2022, è prorogato al 1° gennaio 2023.
- Esaurimento delle scorte: i prodotti privi dei requisiti ivi prescritti e già immessi in commercio o etichettati al 1° gennaio 2023 potranno essere commercializzati fino ad esaurimento delle scorte.
- Regolamento tecnico: entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge, il Ministero della transizione ecologica adotterà, con decreto di natura non regolamentare, le linee guida tecniche per l’etichettatura ambientale.
Si ricorda che su tutti gli aspetti, normativi, interpretativi ed operativi, concernenti l’argomento, il Conai (Consorzio Nazionale Imballaggi) ha aperto un sito dedicato, https://www.etichetta-conai.com/ nel quale sono pubblicati i documenti, le faq, i webinar organizzati da Conai in questo periodo e quant’altro può essere utile per affrontare la questione.
L’etichettatura ambientale, in parole semplici, è quella norma che prevedeva di dover riportare, ad esempio, in etichetta per chi imbottiglia vino, le indicazioni per smaltire correttamente l’imballaggio (la bottiglia) in tutte le sue parti (vetro per la bottiglia-sughero per il tappo-plastica per la capsula).
Oltre ad aver prorogato al 01-01-2023 l’entrata in vigore di questa normativa, è data la possibilità di commercializzare tutto ciò che, alla data del 01-01-2023, è già confezionato, fino ad esaurimento scorte.

