Si è svolto ad Agliano Terme, nell’agriturismo la GepPina, l’evento conclusivo del percorso formativo Cia che ha coinvolto i futuri Agrichef, in collaborazione allo chef Gianni Bonadio, docente alla scuola alberghiera di Agliano Terme.
Che le aziende agrituristiche siano la vetrina del mondo agricolo è stato ribadito più volte dal presidente Cia Piemonte Gabriele Carenini, presente con il direttore Cia Alessandria-Asti Paolo Viarenghi e la referente di Turismo Verde del progetto formativo Luisa Bo; Turismo Verde è l’associazione degli agriturismi Cia che regionalmente è guidata dall’astigiana Franca Dino.
La proposta Cia per gli “Agrichef” (iniziativa nazionale Cia con marchio registrato) non è stato un semplice corso di cucina, ma un vero e proprio percorso di sistema tra agricoltori che collaborano anche con rapporti consolidati. Tra i prodotti e le aziende partecipanti, ad esempio, citiamo il riso carnaroli dell’Azienda Agricola F.lli Deambrogio di Casale Monferrato, il montebore di Roberto e Agata, il Timorasso di Cascina Montagnola, il Gavi de La Ghibellina: un bellissimo esempio di rete tra aziende, il solo, vero modo per valorizzare i prodotti del territorio e le relative tradizioni.
È stato anche dedicato un momento alla salute: si è infatti parlato di olio extravergine di oliva, in particolare quello del Monferrato, con l’esperienza della socia Cia Gabriella D’Amico, anche referente Donne dell’Olio, che ha svolto una piccola degustazione guidata per far conoscere ai partecipanti i principali aspetti organolettici e qualitativi di questo importante alimento.
Nelle scorse settimane, nell’ambito del Festival Agrichef, Turismo Verde ha collaborato in varie iniziative con le scuole del territorio che formano i professionisti del domani.
In particolare, anche l’Istituto alberghiero Penna di San damiano d’Asti tra i partecipanti di quest’anno al Progetto di Turismo Verde volto a sensibilizzare i futuri cuochi chiamati a lavorare nel settore agrituristico. Il gemellaggio è avvenuto con la Locanda di Corteranzo di Murisengo – azienda vitivinicola e agriturismo – che si è messa a disposizione per l’esperienza formativa offerta agli studenti, guidati dai professori Leonardo Demarco e Michele Modero. In classe, Luca ed Emma dell’Agriturismo hanno trattato gli aspetti più salienti della cucina agrituristica e delle tradizioni locali.
Il tema 2025 del Festival è legato alla circolarità dei prodotti per limitare lo spreco alimentare in un’ottica di cucina più sostenibile, secondo le linee guida dettate dell’Agenda 2030.
I ragazzi si stanno preparando per la competizione regionale in programma il 14 marzo a Torino, ma resta ancora un segreto quale sarà la ricetta della circolarità prescelta. La vicepreside dell’Istituto Daniela Gambino si dichiara orgogliosa dei propri allievi, certa che sapranno rappresentare la tradizione e l’innovazione, nella gestione di materie prime con il prioritario rispetto della stagionalità e della circolarità.






