Il CONAI ha emanato una nuova circolare in data 24 febbraio 2025 riguardante del Contributo Ambientale CONAI (CAC) sui vasi in plastica per fiori e piante.
La nuova circolare introduce importanti novità per i produttori florovivaisti, stabilendo che:
– Sono considerati imballaggi i vasi in plastica con spessore parete fino a 0,5 mm. Su
questi vasi si applica il CAC.
– Non sono considerati imballaggi i vasi con spessore parete superiore a 0,5 mm, a meno
che non siano destinati alla vendita con la pianta.
In questo caso, l’utilizzatore finale del vaso (il produttore della pianta) può decidere se considerarlo imballaggio o meno. Se lo considera imballaggio, deve inviare una specifica attestazione al fornitore del vaso. Il CONAI si riserva di rendere disponibile l’attestazione in futuro.
I vasi considerati imballaggi devono essere etichettati con etichetta ambientale. L’applicazione del CAC per i vasi decorre dal 1° marzo 2025. È previsto comunque un periodo di tolleranza fino al 30 giugno 2025 per consentire agli operatori di adeguarsi. Fino al 30 settembre 2025 non saranno applicate sanzioni per eventuali errori, fermo restando il pagamento del CAC dovuto.
Il valore del CAC è quello previsto per gli imballaggi in plastica e varia in funzione del peso e del materiale dei vasi. Per maggiori dettagli, occorre consultare la Guida CONAI sul sito www.conai.org.
CIA ha espresso la propria contrarietà a questa nuova normativa, in quanto riteniamo che l’applicazione del CAC sui vasi in plastica per fiori e piante comporti un ingiustificato aggravio burocratico per le aziende del settore, senza considerare le specificità del bene “pianta viva”.
Il vaso, infatti, non è un semplice imballaggio, ma un elemento essenziale per la sopravvivenza e lo sviluppo della pianta e mezzo di produzione imprescindibile per il settore.
Inoltre, l’applicazione del CAC in Italia rischia di incidere negativamente sulla competitività delle imprese italiane rispetto ai produttori europei che, al momento, non applicano il CAC con le medesime disposizioni.
CIA ha chiesto al MASE di sollecitare un chiarimento definitivo in sede europea sulla definizione di imballaggio/non imballaggio per i vasi da fiori e piante e, in attesa di tale chiarimento, di sospendere l’applicazione della circolare CONAI.
Sottolineiamo a tal proposito che la questione potrebbe avere sviluppi in futuro con l’applicazione del nuovo Regolamento per gli imballaggi e rifiuti di imballaggio che entrerà in vigore ad agosto 2026.

