Dal primo marzo 2022, è in vigore il nuovo Assegno unico universale per i figli, da richiedere per tutti i figli dal settimo mese di gravidanza e fino al compimento del 21° anno di età o se inabili senza limiti di età.
Con il 30 giugno si è chiusa la prima fase, in cui si poteva presentare domanda con diritto al pagamento fin dal primo marzo. Se non lo sapevi oppure hai dimenticato di fare domanda? Niente paura, puoi ancora richiederlo senza il diritto agli arretrati. In pratica puoi presentare ancora domanda, ma la decorrenza della prestazione sarà dal primo giorno del mese successivo alla presentazione. Ad esempio, se presenti la domanda in luglio avrai diritti all’assegno per 8 mesi e così a scalare per ogni ulteriore mese di ritardo. Per avere diritto all’importo massimo dell’assegno occorre avere anche l’attestazione Isee in corso di validità. La prestazione è annuale dal primo marzo dell’anno di richiesta e fino al 28 febbraio dell’anno successivo, pertanto a gennaio di ogni anno si aprono i termini per la presentazione della nuova domanda. In caso di nascita nell’anno, la domanda va presentata dopo la nascita e l’attribuzione del codice fiscale e con il primo assegno mensile saranno riconosciuti anche gli arretrati, a partire dal settimo mese di gravidanza. Per la consulenza e l’assistenza alla presentazione delle domande, potete rivolgervi presso tutte le sedi di Caf-Cia e Inac.

