È uscito il Bando della Regione Piemonte dedicato alla diversificazione aziendale, e rivolto ad Agriturismi, Fattorie Sociali, Fattorie Didattiche (iscritte all’Elenco regionale o che acquisiranno l’iscrizione entro la data di rendicontazione del Bando), trasformazione di prodotti aziendali non compresi nell’Allegato I (vedi sotto) del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea (ed eventualmente di una quota minoritaria di prodotti compresi nell’Allegato I) e loro lavorazione e commercializzazione in punti vendita aziendali.
La dotazione di 9 milioni di euro ammette sostegno per una spesa ammissibile da 10 a 200 mila euro ad azienda e prevede un contributo a fondo perso pari al 40% delle spese sostenute (sono escluse le imprese agricole che abbiano una dimensione minima inferiore a 15.000 euro in termini di produzione standard).
La tipologia di investimento è varia. Ad esempio sono contemplati interventi di ristrutturazione/restauro/risanamento conservativo/ampliamento/manutenzione straordinaria, sistemazione del sedime in aree esterne e funzionarie all’attività, attrezzature funzionali e informatiche per l’attività agrituristica. Per tutte le azioni rientrano gli investimenti immateriali (spese generali e tecniche, di progettazione, consulenze, studi di fattibilità, acquisto di provette e licenze) connesse alla realizzazione degli investimenti materiali (massimo 10% della spesa ammissibile); eventuali impianti sanitari (massimo 40% della spesa totale richiesta in domanda). La scadenza del bando è il prossimo 2 settembre; ulteriori dettagli sono sul sito ciaal.it ma si rimanda agli uffici Cia per l’analisi e la valutazione di ciascuna situazione aziendale.