L’azione è finalizzata a salvaguardare il territorio montano e tutelare il paesaggio agrario attraverso il finanziamento di interventi per il ripristino di terrazzamenti già posti a coltivazione che presentino fenomeni di dissesto nonché il recupero a fini colturali dei terrazzamenti precedentemente coltivati e attualmente oggetto di colonizzazione da parte di boschi.
Destinatari dell’Azione sono:
a) soggetti pubblici, in forma singola o associata, proprietari, conduttori o gestori dei terreni oggetto di intervento;
b) soggetti privati in forme associative o consorziali legalmente costituite il cui statuto abbia scopi sociali attinenti alla conduzione e gestione dei terreni oggetto di intervento;
c) imprese agricole, proprietarie o conduttrici dei terreni oggetto di intervento.
La spesa massima ammissibile è pari a euro 150.000. La spesa minima ammissibile è pari a euro 25.000.
Per i soggetti pubblici di cui al punto a) l’aliquota del sostegno è pari al 90% delle spese ammissibili; questo dà luogo ad un sostegno massimo di euro 135.000, anche nel caso di domande aventi costi ammissibili di valore superiore all’importo di spesa massima ammissibile.
Per i soggetti privati di cui ai punti b) e c) del punto l’aliquota del sostegno è fino al 90% delle spese ammissibili; questo dà luogo ad un sostegno massimo di euro 135.000,00, anche nel caso di domande aventi costi ammissibili di valore superiore all’importo di spesa massima ammissibile.
Gli interventi proposti devono essere localizzati in comuni montani o nella zona montana dei comuni parzialmente montani ai sensi della classificazione del territorio regionale di cui alla D.C.R n. 826-6658 del 12/05/1988.
La procedura valutativa delle domande seguirà i principi della procedura a sportello e sarà effettuata con le modalità specificate nel bando.
A ciascuna domanda pervenuta sarà attribuito un punteggio applicando i criteri di selezione.
Il punteggio minimo da conseguire per l’ammissione è pari a 12 punti.
Le domande di sostegno devono essere presentate entro le ore 12:00:00 del 28 novembre 2025, fatta salva la chiusura anticipata dello sportello per avvenuto esaurimento della dotazione finanziaria.
Per informazioni contattare l’ufficio Cia di riferimento.

