Il Consiglio dei Ministri, nella seduta del 30 giugno 2025, ha approvato, in esame preliminare, il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri relativo ai flussi migratori per il triennio 2026-2028, che programma per tale periodo gli ingressi regolari in Italia di lavoratori non comunitari.
L’obiettivo del provvedimento è di consentire l’ingresso in Italia di manodopera indispensabile al sistema economico e produttivo nazionale e altrimenti non reperibile. Inoltre, con la stabile individuazione di un meccanismo d’immigrazione legale e controllato, si attivano canali di comunicazione fondamentali nel dialogo con i Paesi di origine dei flussi migratori e si costruisce uno strumento per il contrasto a fenomeni di irregolarità nell’ingresso e permanenza nel nostro Paese, nella lotta contro il lavoro sommerso e allo sfruttamento dei lavoratori.
Il decreto stabilisce le quote massime di cittadini stranieri residenti all’estero ammessi in Italia per motivi di lavoro subordinato stagionale nei settori agricolo e turistico.
Le quote complessive per il lavoro stagionale nel triennio 2026-2028 sono:
• Anno 2026: 88.000 unità
• Anno 2027: 89.000 unità
• Anno 2028: 90.000 unità
I termini per la presentazione delle richieste di nulla osta per il lavoro stagionale nel settore agricolo decorrono per gli anni 2026, 2027 e 2028 a partire dalle ore 9:00 del 12 gennaio.
Le domande possono essere presentate a partire da questa data fino a esaurimento delle rispettive quote o, comunque, entro il 31 dicembre dell’anno di riferimento.
La presentazione della richiesta di nulla osta al lavoro per gli ingressi stagionali è preceduta dalla fase di precompilazione dei moduli di domanda che terminerà il 07/12/2025.
Info negli uffici Cia di riferimento.

